Lo storico José Sarmento de Matos rappresenterà il Portogallo alla prossima edizione di TransEuropaExpress, che si svolgerà a Roma, il 3 e 4 marzo, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis. Il tema di quest’anno è Storie e identità. L’Europa degli intellettuali.
Giorno 3 marzo, alle ore 15.00, lo specialista portoghese di olisipografia (lo studio della città) terrà una conferenza sul tema Lisbona e l’Europa: Miti, Storia e Cultura. L’iniziativa è stata ideata e promossa dal Comune di Roma, con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e con le 27 Ambasciate europee presenti nella capitale italiana.
La partecipazione portoghese è patrocinata dall’Instituto Camões. Ingresso libero.
Giorno 3 marzo, alle ore 15.00, lo specialista portoghese di olisipografia (lo studio della città) terrà una conferenza sul tema Lisbona e l’Europa: Miti, Storia e Cultura. L’iniziativa è stata ideata e promossa dal Comune di Roma, con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e con le 27 Ambasciate europee presenti nella capitale italiana.
La partecipazione portoghese è patrocinata dall’Instituto Camões. Ingresso libero.
TransEuropaExpress è un appuntamento in cui scrittori, filosofi, storici ed altri intellettuali provenienti da numerosi paesi della Comunità Europea si interrogano e discutono su temi ogni anno diversi, per cercare di disegnare e promuovere la complessa identità culturale europea. Ai relatori invitati, uno per ogni paese, viene chiesto di produrre un testo da leggere durante le giornate di lavoro e di discuterlo con gli altri partecipanti e con il pubblico.
Storie e identità. L'Europa degli intellettuali è il tema scelto per questa edizione. I relatori analizzeranno, scegliendo liberamente la prospettiva e la modalità, il rapporto tra intellettuali e storia del proprio paese, a partire dall'idea che la cultura sia attività fondamentale per la formazione di una coscienza e di una storia condivise.
Nelle due giornate di studio, nel corso di quattro sessioni di lavoro (il 3 e 4 marzo all'Auditorium dell'Ara Pacis ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00 ) si ascolteranno gli interventi di storici della cultura come il danese Uffe Østergård, lo spagnolo Enrique de Rivas, la finlandese Liisa Suvikumpu; di filosofi e teorici della scienza politica come il lituano Leonidas Donskis; della svedese Ebba Witt-Brattström specialista di storia e identità femminile e dell'intellettuale portoghese José Sarmento de Matos specialista di olisipografia (lo studio della città); di giornalisti, operatori culturali e dell'editoria come l'italiano Francesco Cataluccio, la slovacca Michaela Jurovska e il polacco Wojciech Jagielski; di studiosi e docenti di scienze umane come l'ungherese Péter Sàrközy e l'estone Toomas Kiho; del drammaturgo romeno Matei Visniec; degli scrittori Claudia Rusch per la Germania, Peter Murphy per l'Irlanda, Paul Torday per la Gran Bretagna, Marie Darrieussecq per la Francia.
Sarà presentato il volume "Europa Femminile Plurale", Giulio Perrone editore, Atti del seminario TransEuropaExpress del 2008
Breve riepilogo delle 5 passate edizioni del progetto
La prima edizione si è svolta nel febbraio 2005 e sono stati invitati 26 scrittori (uno da ogni paese della UE e uno da un paese scelto tra quelli in via di inserimento) ed ha proposto il tema Gli scrittori della Nuova Europa, per un'Unione Europea che possa essere non solo comunità economico-finanziaria ma una più ampia comunità culturale.
Per la seconda edizione (febbraio 2006), 25 intellettuali si sono interrogati sul tema L'Europa alla prova del consenso, quindi sulla percezione che i cittadini dell'Unione hanno del 'progetto Europa'. Attraverso l'analisi di temi storici, politici, sociali e culturali, i testi prodotti hanno affrontato la complessa questione di un'identità europea ancora in costruzione (mettendo in risalto il diverso sentimento di "appartenenza europea" fra i paesi dell'Ovest e dell'Est, sottolineando la necessità di considerare la popolazione degli immigrati parte dell'Europa, affrontando diversi altri temi).
Per la terza edizione (febbraio 2007) si è scelto il tema della Città europea, volendo prendere in esame attraverso le relazioni del seminario la visione che della città può avere sia il letterato che un "tecnico", sia esso un architetto, un urbanista, o uno studioso di altre discipline. L'idea era quella di tracciare un ritratto della cultura metropolitana, del paesaggio urbano avendo come riferimento le città, e non solo le capitali, dei diversi paesi, in bilico tra realtà e visione.
La quarta edizione (27 febbraio- 1 marzo 2008), ha affrontato il tema Europa femminile plurale ovvero il ruolo delle donne e della creatività femminile nei vari linguaggi e espressioni culturali di ogni paese dell'Unione Europea. Sono state invitate a prendere parte al convegno scrittrici, filosofe, artiste, scienziate, giornaliste a testimonianza del ruolo della donna nei paesi dell'Unione Europea.
La quinta edizione (ottobre 2009) I nostri muri, dopo venti anni dalla caduta del muro di Berlino, era un invito a riflettere sui "confini/barriere" politici, sociali e culturali a tutt'oggi esistenti nelle singole nazioni, quali ad esempio le differenze tra nord e sud di un paese, o i problemi legati all'immigrazione e ai relativi muri costruiti attorno agli immigrati stessi o ancora alle classi sociali svantaggiate non protette o i "muri politici" che ancora dividono le nazioni. Sono stati invitati a prendere parte al convegno scrittori, giornalisti, sociologi o saggisti che si sono già occupati dell'argomento e hanno sviluppato riflessioni su questo tema.
Storie e identità. L'Europa degli intellettuali è il tema scelto per questa edizione. I relatori analizzeranno, scegliendo liberamente la prospettiva e la modalità, il rapporto tra intellettuali e storia del proprio paese, a partire dall'idea che la cultura sia attività fondamentale per la formazione di una coscienza e di una storia condivise.
Nelle due giornate di studio, nel corso di quattro sessioni di lavoro (il 3 e 4 marzo all'Auditorium dell'Ara Pacis ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00 ) si ascolteranno gli interventi di storici della cultura come il danese Uffe Østergård, lo spagnolo Enrique de Rivas, la finlandese Liisa Suvikumpu; di filosofi e teorici della scienza politica come il lituano Leonidas Donskis; della svedese Ebba Witt-Brattström specialista di storia e identità femminile e dell'intellettuale portoghese José Sarmento de Matos specialista di olisipografia (lo studio della città); di giornalisti, operatori culturali e dell'editoria come l'italiano Francesco Cataluccio, la slovacca Michaela Jurovska e il polacco Wojciech Jagielski; di studiosi e docenti di scienze umane come l'ungherese Péter Sàrközy e l'estone Toomas Kiho; del drammaturgo romeno Matei Visniec; degli scrittori Claudia Rusch per la Germania, Peter Murphy per l'Irlanda, Paul Torday per la Gran Bretagna, Marie Darrieussecq per la Francia.
Sarà presentato il volume "Europa Femminile Plurale", Giulio Perrone editore, Atti del seminario TransEuropaExpress del 2008
Breve riepilogo delle 5 passate edizioni del progetto
La prima edizione si è svolta nel febbraio 2005 e sono stati invitati 26 scrittori (uno da ogni paese della UE e uno da un paese scelto tra quelli in via di inserimento) ed ha proposto il tema Gli scrittori della Nuova Europa, per un'Unione Europea che possa essere non solo comunità economico-finanziaria ma una più ampia comunità culturale.
Per la seconda edizione (febbraio 2006), 25 intellettuali si sono interrogati sul tema L'Europa alla prova del consenso, quindi sulla percezione che i cittadini dell'Unione hanno del 'progetto Europa'. Attraverso l'analisi di temi storici, politici, sociali e culturali, i testi prodotti hanno affrontato la complessa questione di un'identità europea ancora in costruzione (mettendo in risalto il diverso sentimento di "appartenenza europea" fra i paesi dell'Ovest e dell'Est, sottolineando la necessità di considerare la popolazione degli immigrati parte dell'Europa, affrontando diversi altri temi).
Per la terza edizione (febbraio 2007) si è scelto il tema della Città europea, volendo prendere in esame attraverso le relazioni del seminario la visione che della città può avere sia il letterato che un "tecnico", sia esso un architetto, un urbanista, o uno studioso di altre discipline. L'idea era quella di tracciare un ritratto della cultura metropolitana, del paesaggio urbano avendo come riferimento le città, e non solo le capitali, dei diversi paesi, in bilico tra realtà e visione.
La quarta edizione (27 febbraio- 1 marzo 2008), ha affrontato il tema Europa femminile plurale ovvero il ruolo delle donne e della creatività femminile nei vari linguaggi e espressioni culturali di ogni paese dell'Unione Europea. Sono state invitate a prendere parte al convegno scrittrici, filosofe, artiste, scienziate, giornaliste a testimonianza del ruolo della donna nei paesi dell'Unione Europea.
La quinta edizione (ottobre 2009) I nostri muri, dopo venti anni dalla caduta del muro di Berlino, era un invito a riflettere sui "confini/barriere" politici, sociali e culturali a tutt'oggi esistenti nelle singole nazioni, quali ad esempio le differenze tra nord e sud di un paese, o i problemi legati all'immigrazione e ai relativi muri costruiti attorno agli immigrati stessi o ancora alle classi sociali svantaggiate non protette o i "muri politici" che ancora dividono le nazioni. Sono stati invitati a prendere parte al convegno scrittori, giornalisti, sociologi o saggisti che si sono già occupati dell'argomento e hanno sviluppato riflessioni su questo tema.
PROGRAMMA
Contatti
Titolo: TransEuropaExpress – Storie e identità. L’Europa degli intellettuali
Date: 3 – 4 marzo 2011 Roma
Luogo: Auditorium dell’ Ara Pacis , Lungotevere in Augusta
Ingresso: libero
Info: Casa delle Letterature tel. 06 68134697
www.casadelleletterature.it
Contatti
Titolo: TransEuropaExpress – Storie e identità. L’Europa degli intellettuali
Date: 3 – 4 marzo 2011 Roma
Luogo: Auditorium dell’ Ara Pacis , Lungotevere in Augusta
Ingresso: libero
Info: Casa delle Letterature tel. 06 68134697
www.casadelleletterature.it
e-mail: organizzazione@pav-it.eu
fax +39-06-49385619
Uffico stampa: Marina Saraceno
Uffico stampa: Marina Saraceno
+ 39 3602434; marinasaraceno@gmail.com
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