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venerdì 21 settembre 2012

GLOSAS n. 6

LANCIO | 22 Settembre | ore 16.00 | Auditorium BNP | Ingresso libero


Esce il sesto numero di Glosas, la rivista che promuove la divulgazione del patrimonio musicale portoghese edita dal MPMP, movimento patrimonial pela música portuguesa. Il lancio avverrà domani a Lisbona, alle ore 16.00, presso la sede della Biblioteca Nacional de Portugal (BNP). All’evento interverranno il compositore Sérgio Azevedo e la pianista Olga Prats per una conversa su Constança Capdeville, la compositrice, pianista e percussionista portoghese a cui è dedicata quest’uscita di Glosas.

domenica 17 giugno 2012

GLOSAS n. 5 - MARCOS PORTUGAL

Il quinto numero della rivista semestrale Glosas, che promuove la divulgazione del patrimonio musicale portoghese, è dedicato al compositore Marc’Antonio Portogallo, nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita. La rivista è prodotta dal MPMP, movimento patrimonial pela música portuguesa.



Marcos António da Fonseca Portugal (Marcos Portugal), noto in Italia come Marc’Antonio Portogallo, fu un compositore, organista e direttore d’orchestra portoghese (Lisbona 1762 – Rio de Janeiro 1830). Nel settembre del 1792, dopo gli studi in patria e l’avvio di una brillante carriera, giunse in Italia, dove visse a Napoli fino al 1800, sviluppando un’intensa attività di compositore e direttore d’orchestra. Nella capitale partenopea, ma anche a Parma, Venezia, Milano, Firenze e Roma rappresentò la prima di ben 21 opere, la maggior parte di carattere buffo, con centinaia di repliche e migliaia di rappresentazioni in Italia e tutt’Europa.

Elisabeth Vigée-Lebrun, Angelica Catalani
Tornato a Lisbona nel 1800, ricoprì gli incarichi di Maestro di Cappella del Seminario Patriarcale e di Direttore del Real Teatro de S. Carlos, dedicandosi soprattutto alla composizione di opere serie. Ben 12 drammi, i cui ruoli principali erano quasi sempre destinati espressamente al celebre soprano italiano Angelica Catalani, che fra gli anni 1801 e 1806 fu la prima donna seria del Real Teatro de São Carlos. Nonostante le importanti funzioni ricoperte a Lisbona, tornò spesso in Italia dove godeva di grande fama per lo straordinario successo delle sue opere.
Nel 1811, per espressa volontà del Re, si trasferì con la corte portoghese a Rio de Janeiro, dove la famiglia reale si era rifugiata in seguito all’invasione del Portogallo da parte delle truppe francesi. Qui ricevette l’incarico di Maestro delle Loro Altezze Reali gli Infanti e operò nella Cappella Reale, componendo musica per la celebrazione dei principali eventi di carattere religioso, sociale e politico. Opere, realizzate su commissione, per rappresentare lo splendore e la grand'eloquenza della Corona portoghese. La produzione di questo periodo è quasi esclusivamente di carattere religioso.
Nel 1815 tornò per un breve soggiorno in Italia, a Milano, dove scrisse l'Adriano in Siria per il Teatro Re.
Rientrò a Rio de Janeiro nel 1821, e divenne cittadino brasiliano qualche anno dopo. Questo perché l’articolo 6. § 4º della prima Constituição do Brasil, del 1824, consentiva ai cittadini portoghesi residenti in Brasile di acquisire automaticamente la nazionalità brasiliana. Marcos Portugal compose anche un Hino da Independência do Brasil, che fu eseguito per decine di anni nelle commemorazioni dell’Indipendenza del Brasile, proclamata il 7 settembre 1822.
Il deterioramento delle sue precarie condizioni di salute (aveva già subito due attacchi apoplettici nel 1811 e 1817) non gli permisero di rientrare in patria insieme al Re, e morì a Rio de Janeiro nel 1830.
Complessivamente compose oltre 50 opere teatrali e molta musica sacra. Una produzione vasta che rispecchia l’influsso delle scuole veneziana e napoletana, e lo rese uno dei musicisti portoghesi più rappresentativi della sua epoca.

Domenico Condito





venerdì 16 dicembre 2011

GLOSAS n. 4

È uscito il quarto numero della prestigiosa rivista dedicata alla musica classica portoghese


È uscito il quarto numero di Glosas, la rivista semestrale dedicata interamente alla musica erudita portoghese, prodotta dal mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa. La pubblicazione, unica nel suo genere, è uno strumento fondamentale per chiunque voglia addentrarsi nell’universo musicale portoghese. La rivista, di grande rilevanza e qualità, è concepita e realizzata da specialisti (compositori, scrittori, artisti plastici), ma si propone di raggiungere anche il pubblico degli appassionati e dei non addetti ai lavori.
Particolare attenzione è dedicata alla musica portoghese contemporanea. In questo numero un’intervista e un omaggio a António Victorino d'Almeida, con i contributi di Eurico Carrapatoso, Sérgio Azevedo, Carla Seixas, Mário Zambujal, José Fortes, Fernando Rocha, Mariana Calado, Nuno Brito e Júlio Pomar.

Elenco degli articoli:

- debaixo de olho: o que está a acontecer na música portuguesa / agenda de concertos (Manuela Paraíso)
- entrevista e homenagem a António Victorino d'Almeida (com a participação de Eurico Carrapatoso, Sérgio Azevedo, Carla Seixas, Mário Zambujal, José Fortes, Fernando Rocha, Mariana Calado, Nuno Brito e Júlio Pomar)
- entrevista a Jorge Salgueiro & texto sobre a entrevista do próximo número, a Andreia Pinto-Correia (por Mónica Brito)

efemérides: Dom Diniz e David Perez (textos de Manuel Pedro Ferreira e João Paulo Janeiro)
Joly Braga Santos e Jorge Peixinho : uma amizade invulgar? (por Piedade Braga Santos)
Canto de Amor e de Morte de Lopes-Graça (por José Eduardo Martins)

- Salões Musicais em Lisboa nos sécs. XIX-XX (por Idalete Giga)
- A obra para piano de Manuel Faria (por André Vaz Pereira)
- Cosmopolitismo na Cidade da Horta (Luís C. F. Henriques)

Compositores a Descobrir: Tomás Borba (Duarte Gonçalves-Rosa)

glosando: uma peça inédita : Antero Ávila
Now & Then : novo disco de Patrício da Silva (por Joana Rocha)
Festival Música Viva : crítica (por Tiago Cabrita)
Dias de Música Electroacústica (por Jaime Reis)

La rivista è disponibile sul sito della AvA Musical Editions

Leggi anche:
Glosas, la prima rivista dedicata interamente alla musica classica portoghese

martedì 14 giugno 2011

Glosas, la prima rivista dedicata interamente alla musica classica portoghese

Glosas è una rivista semestrale dedicata interamente alla musica erudita portoghese. Un progetto editoriale, unico nel suo genere, prodotto dell’mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa. Si tratta di uno strumento fondamentale per chiunque voglia conoscere ciò che si produce e si pensa oggi nel mondo della musica in Portogallo. La rivista, di grande rilevanza e qualità, è concepita e realizzata da specialisti (compositori, scrittori, artisti plastici), ma si propone di raggiungere anche il pubblico degli appassionati e dei non addetti ai lavori. Grazie a queste caratteristiche, che ne fanno una pubblicazione di successo, Glosas sta promuovendo un’ampia riflessione sulla produzione artistica contemporanea in Portogallo, creando e favorendo una proficua collaborazione fra le diverse professionalità che operano nel settore.

Una particolare attenzione è dedicata alla musica portoghese contemporanea. Degne di rilievo le interviste ai compositori portoghesi del nostro tempo, ai quali l’mpmp commissiona opere inedite che poi presenta in una apposita rubrica della sua rivista (“uma peça inédita para cada Glosas”).
Numerose e importanti le personalità che hanno contribuito finora alla realizzazione di Glosas con articoli, cronache, notizie e interviste. Fra gli altri, ricordiamo i compositori Luís Tinoco, Sérgio Azevedo, Amílcar Vasques-Dias, Nuno Côrte-Real, João Madureira, i musicologi Alexandre Delgado, David Cranmer, João-Heitor Rigaud, Luís Raimundo, Luís Henriques, Duarte Gonçalves Rosa, Idalete Giga, Alexandre Andrade, António Ferreira e Maria José Borges, i maestri André Granjo e Pedro Neves, i giornalisti Manuela Paraíso e Mónica Brito, la storica dell’arte Maria de Aires Silveira, gli scrittori Graça Moura, Lídia Jorge, Joana Guerra, Ruy Narval, Mário Alves, i pittori Nadir Afonso, Maria Gil e Isabel André, e il regista João Botelho.

Nell'ultimo numero della rivista, alla sua terza uscita, un grande tributo alla figura e all’opera di Joly Braga Santos.

EDITORIALE E INDICE DI GLOSAS n.3

martedì 3 maggio 2011

MPMP, movimento patrimonial pela música portuguesa

Nasce in Portogallo come associazione, ma opera già come una grande istituzione culturale per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio musicale nazionale. La sua rivista, Glosas, è scritta da specialisti con l’ambizione di arrivare al grande pubblico. Il prossimo 15 maggio il lancio del terzo numero con un concerto a Lisbona.

L’Associazione Culturale Luís de Camões apre oggi una “finestra” sulla musica classica portoghese, con la speranza di poter contribuire alla sua divulgazione in Italia (vedi menù in alto). Storia e contemporaneità, compositori e interpreti, recensioni e contributi critici, notizie ed eventi, e soprattutto l’ascolto di tanta musica attraverso gli strumenti disponibili oggi sul web. Presenteremo tutto ciò interagendo con i protagonisti attuali del mondo musicale portoghese. Ringraziamo per questo Edward Ayres Luiz de Abreu, presidente dell’mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa, che ci ha offerto l’opportunità di collaborare con la sua prestigiosa associazione, che si va connotando come uno dei principali soggetti operanti oggi in Portogallo a favore della promozione e della valorizzazione del patrimonio musicale nazionale.

Che cos’è l’MPMP, movimento patrimonial pela música portuguesa

L’mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa è un’associazione no-profit, di recente costituzione, nata per divulgare il patrimonio musicale portoghese, con particolare riguardo ai compositori della tradizione classica (erudita) occidentale.
L’Associazione ha già sviluppato varie attività, fra le quali la costruzione di un database online dei compositori portoghesi (atrium), una pagina facebook (con oltre 4000 utenti iscritti), numerosi recitals e concerti presso prestigiose istituzioni culturali nazionali (Biblioteca Nacional, Conservatório Nacional, Museu da Música, Museu da Música Portuguesa, Palácio Foz, ecc.).

Una delle iniziative di maggiore interesse dell’mpmp è la pubblicazione della rivista semestrale Glosas. Un progetto editoriale, unico nel suo genere, dedicato integralmente alla musica erudita portoghese. Si tratta di uno strumento fondamentale per chiunque voglia conoscere ciò che si produce e si pensa oggi nel mondo della musica in Portogallo. La rivista, di grande rilevanza e qualità, è concepita e realizzata da specialisti (compositori, scrittori, artisti plastici), ma si propone di raggiungere anche il pubblico degli appassionati e dei non addetti ai lavori. Grazie a queste caratteristiche, che ne fanno una pubblicazione di successo, Glosas sta promuovendo un’ampia riflessione sulla produzione artistica contemporanea in Portogallo, creando e favorendo una proficua collaborazione fra le diverse professionalità che operano nel settore.

Un altro obiettivo dell’mpmp è quello di favorire una maggiore consapevolezza da parte dei portoghesi sul loro patrimonio musicale, perché essi stessi contribuiscano alla sua valorizzazione e divulgazione. Quest’azione si basa sul convincimento che tale compito competa anche alla società civile. A tale scopo l’Associazione promuove e incentiva forme di volontariato fra i giovani musicisti e la comunità portoghese, per la realizzazione dei concerti organizzati da Glosas e per la redazione della stessa rivista.
L’mpmp promuove e divulga, inoltre, il lavoro dei musicologi portoghesi sul patrimonio musicale del Paese. Allo stesso tempo fornisce informazioni sugli eventi culturali relativi agli argomenti trattati dalla rivista Glosas (concerti, conferenze, presentazioni di libri, tesi e partiture), contribuendo anche alla loro promozione. Una particolare attenzione è dedicata alla musica portoghese contemporanea. Degne di rilievo le interviste ai compositori portoghesi del nostro tempo, ai quali l’mpmp commissiona opere inedite che poi presenta in una apposita rubrica della sua rivista (“uma peça inédita para cada Glosas”).
Numerose e importanti le personalità che hanno contribuito fin’ora alla realizzazione di Glosas con articoli, cronache, notizie e interviste. Fra gli altri, ricordiamo i compositori Luís Tinoco, Sérgio Azevedo, Amílcar Vasques-Dias, Nuno Côrte-Real, João Madureira, i musicologi Alexandre Delgado, David Cranmer, João-Heitor Rigaud, Luís Raimundo, Luís Henriques, Duarte Gonçalves Rosa, Idalete Giga, Alexandre Andrade, António Ferreira e Maria José Borges, i maestri André Granjo e Pedro Neves, i giornalisti Manuela Paraíso e Mónica Brito, la storica dell’arte Maria de Aires Silveira, gli scrittori Graça Moura, Lídia Jorge, Joana Guerra, Ruy Narval, Mário Alves, i pittori Nadir Afonso, Maria Gil e Isabel André, e il regista João Botelho.


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Copertina del primo numero di Glosas

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