martedì 17 gennaio 2012

António Fragoso: Complete Chamber Music for Violin

Carlos Damas (violino),  Jian Hong (violoncello), Jill Lawson (piano)


L’ultima incisione del violinista portoghese Carlos Damas (www.carlosdamas.com) è dedicata alla musica da camera per violino di António Fragoso (1897 – 1918), un protagonista assoluto della storia musicale del Portogallo. Il cd è realizzato con la partecipazione della violoncellista cinese Jian Hong e della pianista americana, di origine portoghese, Jill Lawson. Una novità imperdibile per chi voglia approfondire la conoscenza di António Fragoso, il "génio feito saudade" della musica portoghese, ma anche una straordinaria prova di talento, sensibilità e virtuosismo di Carlos Damas.
Il disco dedicato a Fragoso è realizzato dalla casa discografica Brilliant Classics. Il programma del cd comprende la Suite Romantique per violino e piano, il Trio per violino, violoncello e pianoforte e la Sonata incompiuta per violino e pianoforte.

La Suite Romantique è la prima delle due opere per violino e pianoforte composte da António Fragoso. Realizzata nel 1916, lo stesso anno di composizione del Trio, si articola in quattro movimenti, Prélude: modéré, Intermezzo: Trés passionné, Berceuse: Trés modéré e Nocturne: Calme e doucement. La designazione in francese dei singoli movimenti indica chiaramente l’orientamento estetico del giovane compositore. Evidenti sono le influenze di Fauré e Debussy. In particolare, lo stile del “moto perpetuo” e l’abbondanza di accordi paralleli, così come il linguaggio armonico e l’uso del modalismo nel movimento d’apertura, indicano chiaramente l’influenza di Debussy. L’Intermezzo che segue l’apertura è tutt’altro che un “riempitivo”, sviluppando in sole 52 battute una vera e propria tempesta di passione, un magnifico dramma in miniatura senza alcun senso di artificiosità. La tensione della musica scaturisce dalla crescente instabilità cromatica presente fin dalle prime battute. La Berceuse ristabilisce una dimensione più serena e distesa. Il Nocturne finale, invece, procede Calme et doucement nel segno di un dinamismo morbido, ma il suo cromatismo sinuoso sottende una corrente più oscura.

Molte delle caratteristiche della Suite Romantique le ritroviamo nel Trio per violino, violoncello e pianoforte. La composizione rivela anche una certa tendenza classicheggiante nello stile melodico e contrappuntistico, che caratterizza il dialogo tra i due strumenti a corda nell’Allegro moderato e nel quarto movimento. È qui che Fragoso mina la logica armonica classica, utilizzando una serie di progressioni cromatiche e sfruttando il timbro scuro e profondo del registro inferiore del pianoforte. Il risultato è un senso combinato di leggerezza e atemporalità. La stessa leggerezza avvolge lo Scherzo, sospeso in un equilibrio perfetto, che conduce l’ascoltatore lungo percorsi armonici sempre più inattesi, sostando in luoghi improbabili, solo per riprendere il cammino verso nuove direzioni. Il luminoso Allegro finale riverbera il cromatismo sinuoso dei movimenti precedenti, ed è pervaso da un anelito verso il mondo classico e ordinato del primo. Un finale dolcissimo, ma la sua è la retorica della grandeur e non della decadenza.

Il singolo movimento della Sonata incompiuta per violino e pianoforte è stato composto nel 1917 (alcuni autori indicano il 1918). Alla stregua dei movimenti del Trio, la Sonata rivela un carattere luminoso e uno stile melodico memorabile, e ciò solleva numerose questioni sul carattere degli "altri" movimenti, che il musicista non ebbe il tempo di completare.

Per le note relative ai brani contenuti nel cd, abbiamo fatto riferimento al libretto in inglese a firma di Ivan Moody.

António Fragoso
Sonata incompiuta per violino e pianoforte



António Fragoso
(Pocariça, Cantanhede, 17 de Junho de 1897 — 13 de Outubro de 1918)

António de Lima Fragoso fu un compositore, musicologo e pianista portoghese.
La sua morte, avvenuta a soli 21 anni, privò l’universo musicale di uno dei talenti più luminosi e originali del suo tempo. Il maestro Pedro de Freitas Branco affermò che “…António Fragoso aveva la levatura necessaria per diventare il maggiore compositore portoghese di tutti i tempi. Era un musicista intellettuale. La sua forte personalità lo imponeva alla nostra ammirazione, così come il suo genio di compositore… e morire a vent’uno anni è quasi non aver vissuto”.
La sua spiccata vocazione musicale si manifestò precocemente. A 8 anni ricevette le prime lezioni di piano, e ne aveva solo 16 quando pubblicò ed eseguì in pubblico la sua prima composizione, "Toadas da minha aldeia", che meritò il più ampio consenso della critica musicale del tempo. A 17 anni entrò nel Conservatório Nacional de Música di Lisbona, dove apprese l’armonia e perfezionò i suoi studi di piano con Marcos Garin, Tomás Borba e Luís de Freitas Branco. Il 3 luglio del 1918 conseguì il diploma in pianoforte con il massimo dei voti. Morì di polmonite il 13 ottobre dello stesso anno.
Lasciò più di 100 composizioni, di valore riconosciuto, apprezzate nei maggiori centri musicali d’Europa. Meritano una particolare menzione i Prelúdios para piano, le Danças Portuguesas, i Lieder, le composizioni da camera, e soprattutto il bellissimo Nocturno per orchestra. Sono le opere di un genio innovatore, insofferente alle regole e alla disciplina di scuola, capace di spingere lo sguardo ben oltre gli orizzonti musicali della sua epoca. Un “rivoluzionario” senza eguali nella storia della musica portoghese.

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