sabato 16 luglio 2011

Festival Sete Sóis Sete Luas 2011


Il Festival Sete Sóis Sete Luas, nel 2011 alla sua XIX edizione, è promosso da una Rete Culturale di 25 Città di 10 Paesi del Mediterraneo e del mondo lusofono: Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna. Promuove una programmazione dedicata alla musica popolare contemporanea e alle arti figurative, con la partecipazione di grandi figure della cultura mediterranea e del mondo lusofono. Ha ricevuto il sostegno dell’Unione Europea con i Programma Caleidoscopio, Cultura e Interreg IIIB Medocc per la sua dimensione europea e la qualità culturale del progetto. Per 18 anni i Presidenti Onorari del Festival sono stati i Premi Nobel José Saramago e Dario Fo. Tra gli obiettivi del Festival: il dialogo interculturale, la mobilità degli artisti della Rete, la creazione di forme originali di produzione artistica.

COME NASCE
Dalla curiosità e l'intraprendenza di un gruppo di studenti del Liceo di Pontedera (Toscana) e l'appoggio di uno scrittore portoghese nasce l'esperienza del Festival Sete Sóis Sete Luas.
Giovani, sognatori, con una passione – il teatro – nel 1987, ultimo anno di Liceo, fondano il Gruppo Teatrale Immagini. Alla fine degli anni '80 ottengono molti riconoscimenti con la rappresentazione dello spettacolo «Edipo Re». Desiderosi di oltrepassare i confini italiani, nel 1991 spiccano il volo verso l'Alentejo (Portogallo). Qui, dopo due intense residenze artistiche nelle campagne di Montemor-o-Novo, realizzano con successo vari spettacoli e prendono contatto con José Saramago. Con la modestia e la voglia di sognare tipica dei giovani, invitano a Pontedera lo scrittore portoghese, il quale non solo accetta di venire, ma anche regala loro i diritti d'autore per l'Italia del suo libro "L'anno 1993". Da allora si sono poste le basi per dare vita ad un grande ed originale scambio culturale tra Italia e Portogallo: nel 1993 nasce, sotto l'egida di José Saramago, il Festival Sete Sóis Sete Luas, diretto fin dalla sua prima edizione da Marco Abbondanza.
Poco a poco il progetto cresce e si espande: non solo grandi artisti cominciano a comparire nel calendario del Festival (Cesária Evora, Dario Fo, Carlos Paredes, Bernardo Bertolucci…) ma anche nuovi paesi aderiscono: Spagna (1997), Capo Verde (1998), Francia (2005), Croazia (2008), Brasile (2009), privilegiando sempre le località periferiche e non i grandi centri.

UN PRESIDENTE ONORARIO MILITANTE E UN SIMBOLO ILLUMINISTA
José Saramago ha dato al Festival SSSL gli strumenti, filosofici e concreti, per avviare questo fantastico viaggio attraverso il Mediterraneo e il mondo lusofono. Gli ha insegnato a volare. Concretamente perché è stato, sin dagli albori (1992), sempre presente, attento e attivo. Filosoficamente perché il Festival ha scelto d'ispirarsi ai valori presenti nella sua opera "Memoriale del convento" i cui personaggi sono sognatori dall'animo visionario che si muovono in un'Europa medioevale, oppressi da un'intollerante e tenebrosa Inquisizione. Baltazar Sete Sóis e Blimunda Sete Luas, accompagnati dal padre Bartolomeu de Gusmão, creano la "passarola", la macchina volante, che è il simbolo del Festival per il suo potere evocativo e simbolico: essa rappresenta la metafora del sogno e della libertà utopica.
Il Festival vuole servirsi della capacità di guardare al di là della realtà del nostro tempo che offrono l'arte, la musica e la letteratura. In questo contesto si capisce come lo spettacolo, il concerto, l'esposizione – momenti di visibilità di questo progetto culturale – rappresentino i suoi strumenti e non il suo fine.

Maggiori informazioni e programma completo degli eventi in:

Festival Sete Sóis, Sete Luas: concerto di Sebastião Antunes all’Ambasciata del Portogallo a Roma

18 luglio 2011 – ore 21.00
Villa Barberini, Via Riccardo Zandonai, 84
Ingresso libero

Post bilingue: italiano – português

È ormai una tradizione annuale il concerto che il Festival Sete Sois, Sete Luas promuove nel parco della residenza dell'Ambasciatore del Portogallo a Roma. L’iniziativa ha il sostegno dell'Ambasciata del Portogallo a Roma e dell'Instituto Camões.

Sebastião Antunes
Vocalista, autore e compositore del gruppo Quadrilha, Sebastião Antunes è uno tra i più prestigiosi ed affermati artisti lusitani. Presenta un progetto inspirato alla musica popolare portoghese, con particolare riferimento alle sue radici celtiche (tipiche del nord del Portogallo) e alle influenze del nord Africa. Le sue sonorità ci portano ad un incrocio di culture musicali che ben rappresentano la tradizione portoghese. Oltre ad essere un musicista di talento, Sebastião è anche un cantastorie: racconta favole piene di sentimento e credenze che rivelano le tradizioni dei contadini e le loro leggende, le storie sussurrate al camino, gli incanti del campo e i misteri della notte. Quando il musicista portoghese sale sul palco è per tutti una festa che mischia momenti di follia a momenti di mistica tenerezza. Ha già realizzato centinaia di concerti in tutto il Portogallo e ha partecipato in molti festival a livello internazionale, in Spagna, Francia, Canada, Svizzera.

http://www.2011.7sois.org/

Sebastião Antunes

Festival Sete Sóis, Sete Luas: concerto de Sebastião Antunes na Embaixada de Portugal em Roma
Dia 18 Julho, às 21:00
Villa Barberini, Via Riccardo Zandonai, 84
A entrada é livre

È já uma tradição anual o concerto que o Festival Sete Sóis, Sete Luas promove nos jardins da residência do Embaixador de Portugal em Roma. Esta iniciativa tem o apoio da Embaixada de Portugal em Roma e do Instituto Camões

Sebastião Antunes
Sebastião Antunes é um dos mais destacados artistas que melhor representa a música popular portuguesa. Quando Sebastião entra em palco é para pôr todos em festa: os seus concertos são uma verdadeira celebração de tradições, transformando as noites em festa, onde a fusão entre a tradição portuguesa, a música de raiz celta e os aromas do Norte de África não deixam ninguém indiferente. As suas canções, essas, umas vezes são interpretadas em tom de grande folia, outras traduzem-se na ternura e na calma de uma balada, mas sempre com o som único do Sebastião.

http://www.2011.7sois.org/

giovedì 14 luglio 2011

Il Portogallo è “il Paese Ospite” del Festival Internazionale del Cinema d’Arte di Bergamo

Il Festival si svolgerà dal 16 al 23 luglio 2011.
Post bilingue: italiano – português

Tale condizione si traduce nella realizzazione di una sessione speciale dedicata al Portogallo, nella serata del prossimo 17 luglio, che darà particolare attenzione al lavoro di Gabriel Abrantes e dove saranno proiettati i film “Gabriel Abrantes: retrato de artista enquanto jovem”, di Abílio Leitão, e “A History of Mutual Respect”, dello stesso Abrantes.
Saranno presenti i due registi e parleranno del loro lavoro.

Questa iniziativa ha il sostegno dell’Ambasciata del Portogallo a Roma e dell’Istituto Camões.

Gabriel Abrantes attualmente è in competizione al Festival di Cortometraggi di Vila do Conde con il film “Fratelli”, girato a Roma e nel Lazio, su invito dell’Ambasciata del Portogallo a Roma e con il sostegno della Fondazione Volume e dell’Istituto Camões. Gabriel Abrantes è stato, inoltre, proprio di recente, selezionato per la partecipazione ufficiale al prossimo Festival di Venezia.


Portugal é o “país convidado” do Festival Internacional de Cinema d’Arte de Bérgamo
O Festival decorre nessa cidade de 16 a 23 de Julho.

Essa condição traduz-se numa sessão especial dedicada ao nosso país na noite de 17 de Julho, que dará particular atenção ao trabalho de Gabriel Abrantes, onde será projectado o filme “Gabriel Abrantes: retrato de artista enquanto jovem” de Abílio Leitão e “A History of Mutual Respect” do próprio Gabriel Abrantes.
Os dois realizadores estarão presentes e falarão do seu trabalho.

Esta iniciativa tem o apoio da Embaixada de Portugal em Roma e do Instituto Camões.

Gabriel Abrantes está neste momento em competição no Festival de Curtas-Metragens de Vila do Conde com o filme “Fratelli” rodado em Roma e outras regiões do Lázio, a convite da Embaixada de Portugal em Roma e apoiado pela Fundação Volume e pelo Instituto Camões, e acaba de ser seleccionado para a competição oficial do próximo Festival de Veneza.

mercoledì 13 luglio 2011

“Tommaso da Fossa: um escultor genovês em Lisboa em 1561”

Conferência pelo Doutor Pedro Flor, Universidade Aberta e Instituto de História de Arte da Faculdade de Ciências Sociais e Humanas da Universidade Nova
Segunda-feira, 18 de julho de 2011 - 17h30
Sala Multiusos 2, Piso 4, Edifício I&D Facoltà di Scienze Sociali e Umane, UNL Av. De Berna, 26C


Organização: Universidade Nova de Lisboa (UNL), em colaboração com a Embaixada de Itália, a Sociedade de Geografia de Lisboa, o Centro de História de Além-Mar, o Centro Científico e Cultural de Macau

Post bilingue: português-italiano

Resumo da Conferência - A actividade do escultor quinhentista genovês Tommaso da Fossa em Lisboa é ainda desconhecida entre nós. As obras escultóricas remanescentes não parecem revelar o trabalho deste mestre que passou pela capital nos meados do século XVI em trânsito para o além-Mar. No entanto, a pesquisa de arquivo revelou dados curiosos sobre a biografia deste artista, bem como elementos inéditos sobre a prática de escultura no largo tempo do Renascimento. Deste modo, a publicitação dos primeiros resultados de uma pesquisa ainda em curso permitirá lançar pistas de investigação para futuras incursões no campo da história da escultura em Portugal. 

Pedro Flor - Doutorado em História da Arte Moderna na Universidade Aberta em 2006, onde exerce funções docentes desde 1998. Membro Investigador do Instituto de História da Arte da Universidade Nova de Lisboa, desde 2007. Investigador Responsável e Coordenador de projectos nacionais e internacionais no domínio da História da Arte Medieval e da Época Moderna. Tem desenvolvido diversos trabalhos de investigação no âmbito da arte do Renascimento em Portugal, publicando variados artigos da especialidade.

(Clicca sull'imagine per ingrandire)

“Tommaso da Fossa: um escultor genovês em Lisboa em 1561”

Conferenza del Dottor Pedro Flor, Università Aberta e Istituto di Storia d’Arte della Facoltà di Scienze Sociali e Umane dell’Università Nova.
Lunedì 18 luglio 2011 – ore 17.30
Sala Multiusos 2, Piso 4, Edifício I&D Facoltà di Scienze Sociali e Umane, UNL Av. De Berna, 26C


Organizzazione dell’Universidade Nova de Lisboa (UNL), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la Sociedade de Geografia di Lisbona, Il Centro de História de Além-Mar, il Centro Científico e Cultural de Macau.

Sintesi della Conferenza – L’attività a Lisbona dello scultore genovese del Cinquecento Tommaso da Fossa è ancora a noi sconosciuta. Le opere scultoree rimaste non sembrano rivelare il lavoro di questo maestro che passò per la capitale alla metà del secolo XVI diretto verso l’oltremare. Tuttavia, la ricerca d’archivio ha rivelato dati curiosi sulla biografia di questo artista, ed elementi inediti sulla pratica della scultura durante il lungo periodo del Rinascimento. Così, la pubblicazione dei primi risultati di una ricerca ancora in corso permetterà di aprire nuove piste di ricerca per future incursioni nell’ambito della storia della scultura in Portogallo.

Pedro Flor – Dottorato in Storia dell’Arte Moderna all’Universidade Aberta nel 2006, dove insegna dal 1998. Membro ricercatore dell’Instituto de História da Arte della Universidade Nova de Lisboa dal 2007. Ricercatore Responsabile e Coordinatore dei progetti nazionali e internazionali nell’ambito della Storia dell’Arte Medievale e dell’Epoca Moderna. Ha sviluppato diversi lavori di ricerca nell’ambito dell’arte del rinascimento in Portogallo, pubblicando vari articoli specialistici.

40º Programa - Dizer Poesia: Chico Buarque

DIZER POESIA
Isabel Branco
Os autores lusofonos na RDP Internacional



DIZER POESIA è un programma radiofonico dedicato alla poesia lusofona. Lo conduce la poetessa Isabel Branco alla RDP Internacional, la radio di lingua portoghese più ascoltata al mondo. La conduttrice guida gli ascoltatori alla scoperta dei poeti del mondo lusofono, presentando ogni settimana un Autore diverso di cui legge anche alcune poesie.

Il programma, DIZER POESIA, va in onda ogni venerdì sulla RDPI, alle 01.30, 15.30 e 00.13, ora italiana. In Italia è possibile seguire il programma online (in diretta o registrato) sul sito della RTP, Rádio e Televisão de Portugal, o attraverso la TV satellitare (per chi usa la piattaforma Sky, basterà effettuare la ricerca dei canali stranieri con il decoder).
Nel programma n. 40,, Isabel Branco ha tracciato il profilo di Chico Buarque. Francisco "Chico" Buarque de Hollanda (Rio de Janeiro, 19 giugno 1944) è un cantante, compositore e scrittore brasiliano. È uno dei più noti autori ed interpreti della bossanova, insieme a Vinicius de Moraes, Joao Gilberto e Tom Jobim.
Ha sposato l'attice Marieta Severo e vive in Brasile, anche se durante gli anni della dittatura militare dovette rifugiarsi in Europa.
Chico Buarque proviene da un ambiente familiare intellettuale; suo padre, Sergio Buarque de Hollanda, è stato uno storico ed un sociologo noto ed apprezzato. Bambino studioso con un precoce talento per la musica e la scrittura, Chico fu appassionato dalla bossa nova e in particolare dai lavori di João Gilberto.
Il suo debutto come cantautore è del 1964, cui seguono numerose apparizioni a festival musicali ed a programmi televisivi. Il suo album omonimo rappresenta quella che sarà la sua produzione successiva, con dei samba accattivanti caratterizzati da un originale giocare con le parole nei testi e da un fondo di nostalgia.
Il suo crescente impegno politico contro la dittatura militare lo porta all'arresto nel 1968, cui segue un esilio auto-imposto in Italia nel 1969. Chico torna in Brasile nel 1970 e sfrutta la sua fama e la sua abilità di compositore per protestare contro la dittatura. Il suo brano Apesar de Você (Nonostante tu) sfugge in qualche modo alle maglie della censura e, con la sua appena velata polemica, diventa l'inno del movimento democratico. Il singolo fu ritirato dal mercato dopo aver venduto circa centomila copie.
Appassionato alla scrittura fin da piccolo, ha composto poesie, sceneggiature cinematografiche e romanzi come Disturbo, Benjamin e Budapest.
Durante la sua permanenza in Italia, Chico Buarque De Hollanda ha inciso anche due album nella nostra lingua: uno nel 1969, intitolato semplicemente Chico Buarque De Hollanda, ristampato poi in Brasile con il titolo Chico Buarque na Itália), ed il secondo, Per un pugno di samba, nel 1970: i testi sono tradotti per lo più da Sergio Bardotti.
Il secondo è forse più interessante per gli arrangiamenti, curati da Ennio Morricone (e a questa collaborazione allude il titolo dell'album), mentre tra i coristi vi sono i "Cantori Moderni" di Alessandroni e le due giovani sorelle Mimì e Loredana Berté.
Oltre a questo album e ad alcuni 45 giri incisi da Chico, molte altre sue canzoni sono state tradotte ed interpretate da artisti italiani. (Fonte Wikipedia)

Di Chico Buarque, Isabel Branco ha letto Soneto, Atrás da Porta e Sempre (Inédito). A conclusione del programma, la conduttrice ha proposto agli ascoltatori la sua poesia Não sou...".

40º Programa - Dizer Poesia: Chico Buarque
La registrazione del programma - Gravação do programa

Isabel Branco

È nata a Lobito (Angola). Ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza a Nova Lisboa, che amerà per sempre. Ha sofferto gli orrori e le separazioni della guerra. È stata anche nell’Africa del Sud, dove ha lavorato per qualche tempo. Dal 1977 vive in Portogallo, dove lavora alla RTP. Scrive poesie. Ha pubblicato due libri e altri ne seguiranno. Adora la fotografia e “guardare il mondo con i propri occhi”.

Leggi anche:
DIZER POESIA - Isabel Branco e la grande poesia lusofona alla RDP Internacional
Tutti i venerdì, alle 01.30, 15.30 e 00.13, ora italiana


Il link per seguire DIZER POESIA sul sito della RTP (con le registrazioni di tutto il ciclo dei programmi gia andati in onda): http://tv.rtp.pt/multimedia/progAudio.php?prog=3273

lunedì 11 luglio 2011

Tertúlia Cultural Parodiana - Tema: "Misticismo e Esoterismo em Fernando Pessoa"

Orador: Prof. Dr. Carlos Morais dos Santos
12 de Julho de 2011, (3a.Feira) às 21h30
Livraria Ler Devagar, na LX-Factory, em Alcântara
Rua Rodrigues Faria 103 – Lisboa

Fernando Pessoa e os seus Alter-Egos heterónimos. As complexidades Pessoanas e os universos do seu pensamento e das suas intuições transcendentais. A sua obra poética fluida e transparente, convocando paixões nos seus leitores, do mais simples ao mais erudito. As alturas e os abismos, os racionalismos, os espiritualismos e os mistérios que existem nos planos superiores da alma humana revelam o elevado misticismo e esoterismo de um dos maiores poetas mundiais de sempre.

O Orador
O Dr. Carlos Morais dos Santos é Professor Universitário - Escritor, ensaísta, poeta, fotógrafo. Cônsul da Assoc. Internac. Poetas Del Mundo; Membro da Academia Portuguesa de Letras, Artes e Ciências Maçónicas; Membro da Sociedade de Geografia de Lisboa, Membro do Instituto Histórico Geográfico do RN-Brasil; Membro da SPVA-Sociedade de Poetas Vivos e Afins de RN-Brasil e de várias outras instituições culturais e cívicas de Portugal e Brasil.

A entrada é gratuita, embora sujeita a inscrição prévia para o mail de FELÍCIO CORREIA: feliciocorreia@gmail.com.

mercoledì 6 luglio 2011

L’architetto Alvaro Siza Vieira alla Facoltà di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Enna Kore

15 e 16 luglio 2011


Il maestro Alvaro Siza visiterà la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Enna Kore. L'illustre Architetto, insignito del Premio Pritzker Prize nel 1992, incontrerà gli studenti, i docenti e gli ospiti della Kore il giorno 15 Luglio intrattenendoli con una Lectio Magistralis. Il 16 luglio Alvaro Siza inaugurerà una mostra, curata dal Prof. Maurizio Oddo, sui progetti delle sue più importanti realizzazioni. In quella occasione in anteprima mondiale verrà presentato il progetto di Siza sul restauro del complesso monumentale dell’Alhambra di Granada, dichiarato dall' UNESCO patrimonio Culturale dell'Umanità.
Il maestro portoghese è uno dei protagonisti principali e modello di riferimento per la rinascita sociale ed architettonica del Portogallo. Nato a Matosinhos nel 1933, si laurea all’Università di Oporto nel 1955 e subito dopo apre il proprio studio di architettura. Dalla fine degli anni ’70 il suo lavoro comincia a essere progressivamente riconosciuto anche all’estero.
Ha realizzato il Padiglione del Portogallo all’Expo di Lisbona del 1998, il Museo di Arte Contemporanea a Santiago de Compostela, la Chiesa di Santa Maria a Marco de Canavezes e il recentissimo Museo di Ibere Camargo a Porto Alegre, in Brasile.
Al prestigioso Pritzker Prize del 1992, lo scorso anno si è aggiunta la Royal GoldMedal donatagli dal Royal Institute of British Architects. In italiano ha pubblicato due raccolte di scritti, Scritti di architettura, Milano 1996, e Immaginare l’evidenza, Bari 1998; inoltre, è stata dedicata una monografia alla sua opera, Kenneth Frampton, Álvaro Siza. Tutte le opere, Milano 2005. In definitiva, un evento destinato a offrire agli studenti delle Università italiane ed agli architetti siciliani una straordinaria opportunità di incontro con uno dei più importanti esponenti dell'architettura e del dibattito culturale contemporaneo che ha tracciato, e continua a tracciare, la storia del progetto.

Per ogni informazione, visita il sito dedicato all’evento:

Alexandre Farto

Un artista portoghese che realizza graffiti scrostando l'intonaco con i petardi.


Alexandre Farto, giovane artista portoghese che si fa chiamare Vhils, si è messo recentemente in luce per la sua capacità di realizzare grandi ritratti grattando l'intonaco di vecchi muri. La sua arte a quanto pare ha raggiunto un livello superiore: questo video mostra infatti come Vhils riesca ora a incidere le facciate degli edifici utilizzando piccole quatità di esplosivo posizionate con precisione millimetrica. E così, quando la polvere dell'intonaco appena saltato si dirada, il muro bianco presenta dei danni che si fa fatica a definire tali. (a cura di Pier Luigi Pisa) 

Sito web dell'artista: http://www.alexandrefarto.com/
La musica del video è del gruppo "Orelha Negra"

domenica 3 luglio 2011

Cosimo Cinieri: Il poeta è un fingitore - Fernando Pessoa in Rapsodia

Musiche Originali: Marcello Fiorini
Fisarmoniche: Marcello Fiorini e Saria Convertino
Elaborazione Drammaturgica e Regia: Irma Immacolata Palazzo
Fotografia: Daniele Lanci www.jdfoto.it
AUDITORIUM Rai Radio 3
20/05/2009

39º Programa - Dizer Poesia: António Correia de Oliveira

DIZER POESIA
Isabel Branco
Os autores lusofonos na RDP Internacional



DIZER POESIA è un programma radiofonico dedicato alla poesia lusofona. Lo conduce la poetessa Isabel Branco alla RDP Internacional, la radio di lingua portoghese più ascoltata al mondo. La conduttrice guida gli ascoltatori alla scoperta dei poeti del mondo lusofono, presentando ogni settimana un Autore diverso di cui legge anche alcune poesie.

Il programma, DIZER POESIA, va in onda ogni venerdì sulla RDPI, alle 01.30, 15.30 e 00.13, ora italiana. In Italia è possibile seguire il programma online (in diretta o registrato) sul sito della RTP, Rádio e Televisão de Portugal, o attraverso la TV satellitare (per chi usa la piattaforma Sky, basterà effettuare la ricerca dei canali stranieri con il decoder).

Nel programma andato in onda la scorsa settimana, Isabel Branco ha tracciato il profilo di António Correia de Oliveira. Il poeta nacque a São Pedro do Sul nel 1879 e morì a Esposende nel 1960. Studiò nel Seminario di Viseu, poi andò a Lisbona dove lavorò come giornalista per il Diário Ilustrado. Dopo aver sposato una ricca proprietaria originaria del Minho, antica provincia del Portogallo, si stabilì a Belinho, nel consiglio di Esposende. Grande poeta neogarettista, fu uno dei cantori del "saudosismo", movimento estetico portoghese del XX secolo ispirato da Teixeira de Pascoaes e dal gruppo della Renascença Portuguesa, che si sviluppò ai margini delle correnti estetiche del tempo. Legato ai movimenti culturali dell’Integralismo Lusitano e delle riviste Águia, Atlântida, Ave Azul e Seara Nova. Monarchico convinto, fu uno dei poeti ufficiali dello Estado Novo, il regime instaurato nel 1933 da António de Oliveira Salazar. Fu il primo autore portoghese ad essere candidato al Premio Nobel per la Letteratura, per il quale è stato nominato ben 15 volte. Quando nel 1933 ritirò il premio la cilena Gabriela Mistral, questa ebbe a dichiarare di non meritare il prestigioso riconoscimento, facendo esplicito riferimento al poeta portoghese, autore di “Verbo Ser e Verbo Amar”, presente alla cerimonia.
Opere poetiche: Ladainha (1897), Eiradas (1899), Cantigas (1902), Raiz (1903), Ara (1904), Tentações de S. Frei Gil (1907), Elogio dos Sentidos (1908), Alma Religiosa (1910), Dizeres do Povo (1911), Romarias (1912), A Criação. Vida e História da Árvore (1913), A Minha Terra (1915-1917), Na Hora Incerta (Viriato Lusitano) (1920), Verbo Ser e Verbo Amar (1926), Mare Nostrum (1939), História Pequenina de Portugal Gigante (1940), Aljubarrota ao Luar (1944), Saudade Nossa (1944), Redondilhas (1948), Azinheira em Flor (1954).

Di António Correia de Oliveira, Isabel Branco ha letto Perfume, Rivais e O que não disseste. A conclusione del programma, la conduttrice ha proposto agli ascoltatori la sua poesia Este estar.

39º Programa - Dizer Poesia: António Correia de Oliveira
La registrazione del programma - Gravação do programa

Isabel Branco

È nata a Lobito (Angola). Ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza a Nova Lisboa, che amerà per sempre. Ha sofferto gli orrori e le separazioni della guerra. È stata anche nell’Africa del Sud, dove ha lavorato per qualche tempo. Dal 1977 vive in Portogallo, dove lavora alla RTP. Scrive poesie. Ha pubblicato due libri e altri ne seguiranno. Adora la fotografia e “guardare il mondo con i propri occhi”.

Leggi anche:
DIZER POESIA - Isabel Branco e la grande poesia lusofona alla RDP Internacional
Tutti i venerdì, alle 01.30, 15.30 e 00.13, ora italiana


Il link per seguire DIZER POESIA sul sito della RTP (con le registrazioni di tutto il ciclo dei programmi gia andati in onda): http://tv.rtp.pt/multimedia/progAudio.php?prog=3273

sabato 2 luglio 2011

Edward Luiz Ayres d'Abreu, Ainda não vi-te as mãos

opera da camera
Prima mondiale il prossimo 9 luglio
Teatro Sá da Bandeira, Santarém, ore 21.30

Post bilingue: italiano - português

Edward Luiz Ayres d'Abreu, musica
Joana Guerra, libretto
Ruben Chama, messa in scena
Simão Miranda, assistente messa in scena
João Bernardo Próspero, pittura


In un piccolo scenario, come una villa, al centro della città, tre personaggi coesistono in uno spazio di ansietà, disperazione, tristezza, speranza e paura. Questi personaggi, che sono vicini di casa, non si conoscono, ma si riconoscono visivamente. Ognuno di loro suscita intimamente negli altri un’aspettativa diversa. In questo ambiente intimo, i personaggi sviluppano il filo del loro pensiero, cantando ciò che li tormenta. E, in questa villa, c’è un pianista che suona ogni mattina. Il suono del piano porta i personaggi a liberarsi nei loro pensieri più intimi, a piangere sui mali che li tormentano, su tutte le loro fragilità. Ognuno, a suo modo, racconta la propria storia e, nell’anonimato, è la musica del pianista che guida queste persone a interrogarsi sulla loro esistenza o sul loro futuro. Tutti sono influenzati da ciò che ascoltano, e pensano al suono della musica. Oltre i tre personaggi, un’ombra. Un prolungamento di ciascun personaggio, un’altra voce, interiore, luogo indefinito di paure, parole nascoste o passioni contraddittorie. I personaggi sdoppiati. Ansie, paure, desideri, speranze, amori e disamori.

Edward Luiz Ayres d'Abreu
Edward Luiz Ayres d'Abreu nasce nel 1989 a Durban, nell’Africa del Sud, e vive in Portogallo dal 1990. Completa il corso di base di pianoforte presso la Escola de Música Leal da Câmara sotto la guida di Ana Maria Geraldo. Nel Conservatório Nacional studia con Ana Sousa Lima e conclude il corso complementare di piano sotto la guida di Rui Pinheiro. Qui studia musica da camera con Armando Vidal, e con Daniel Schvetz e Eli Camargo jr con i quali studia anche composizione.
Studia arti visive e architettura, interrompendo gli studi accademici in quest’area per dedicarsi al corso di composizione. Studia per un anno sotto la guida di Sérgio Azevedo presso la Escola superior de música de Lisboa. L’anno seguente frequenta il Conservatoire Nacional Supérieur de Musique et Danse de Paris, studiando con Gérard Pesson. Rientrato a Lisbona, sta completando il suo corso di laurea con António Pinho Vargas.
Premiato come studente e pianista accompagnatore, è anche organizzatore del Festival Viagens pelo som e pela imagem, che si svolge annualmente presso la Fonoteca Municipal de Lisboa. È promotore, inoltre, di vari progetti culturali, fra i quali ricordiamo il mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa, di cui è fondatore, e la rivista Glosas, di cui è direttore.


Edward Luiz Ayres d'Abreu, Ainda não vi-te as mãos
ópera de câmara
Estreia mundial no próximo dia 9 de Julho
Teatro Sá da Bandeira, Santarém, 21h30

Edward Luiz Ayres d'Abreu, musica
Joana Guerra, libretto
Ruben Chama, messa in scena
Simão Miranda, assistente messa in scena
João Bernardo Próspero, pintura

Num pequeno cenário, como uma villa, no meio da cidade, três personagens coabitam no espaço das ansiedades, desesperos, tristezas, esperanças e medos. Estas personagens que são vizinhos não se conhecem, mas reconhecem-se visualmente. Cada uma delas cria uma expectativa em relação às outras e uma entidade que, na intimidade, é diferente. Nesse meio íntimo, elas desenrolam o seu fio de pensamento, cantando o que as atormenta. E, nessa villa, há um pianista que todas as manhãs toca. O som do piano leva as personagens a libertarem-se nos seus pensamentos mais íntimos e a chorarem os males que lhes pesam, todas as suas fragilidades. Cada uma, à sua maneira, conta a sua história e, no anonimato, é a música do pianista que guia estas pessoas para a interrogação da sua existência ou do futuro.
Todas elas são influenciadas por esta audição, todas elas pensam ao som da música. Retratos de três personagens vizinhas e a forma como elas desenrolam os seus pensamentos ao som da música. Para além das três personagens, uma sombra. Um prolongamento de cada personagem, uma outra voz, interior, lugar indefinido de medos, palavras escondidas ou paixões contraditórias. As personagens desdobradas. Ansiedades, medos, desejos, esperanças, desamores e amores.

Edward Luiz Ayres d'Abreu
Edward Luiz Ayres d'Abreu nasce no ano de 1989 em Durban, África do Sul. Vive em Portugal desde 1990. Conclui o curso básico de piano na Escola de Música Leal da Câmara sob orientação de Ana Maria Geraldo. No Conservatório Nacional estuda com Ana Sousa Lima e conclui o curso complementar de piano sob orientação de Rui Pinheiro. Nesta instituição estuda música de câmara com Armando Vidal, bem como, a par de composição, com Daniel Schvetz e Eli Camargo jr.
Estuda artes visuais e arquitectura, interrompendo os estudos académicos nesta área para se dedicar ao curso de composição. Estuda durante um ano sob orientação de Sérgio Azevedo, na Escola Superior de Música de Lisboa. No ano seguinte frequenta o Conservatoire Nacional Supérieur de Musique et Danse de Paris, estudando com Gérard Pesson. De volta a Lisboa, encontra-se actualmente a concluir a licenciatura sob orientação de António Pinho Vargas.
Premiado como aluno e como pianista acompanhador, é também o organizador do Festival Viagens pelo som e pela imagem, apresentado anualmente na Fonoteca Municipal de Lisboa e de outros projectos culturais, de que se destaca o mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa, de que é fundador, e a revista Glosas, de que é director.

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