Nel 1750, un gruppo di francescani parte da Lisbona, in missione ufficiale, per raggiungere Roma. I giorni di viaggio, le difficoltà, i momenti di riposo, tutto è osservato e annotato nel suo Diário da Frate Joaquim de S. José. Il manoscritto, che non aveva suscitato un’adeguata attenzione fino ai giorni nostri, è ricco di informazioni e ci consente di approfondire alcune problematiche specifiche del XVIII secolo.
Al lungo e arduo viaggio partecipa anche il giovane Frate Manuel do Cenáculo, il futuro presidente della Real Mesa Censória che suggerirà al Marquês de Pombal la creazione di una Biblioteca Nacional. La presenza del filosofo portoghese, che cercò di armonizzare ragione e fede, natura e grazia, impreziosisce ulteriormente il manoscritto, consentendo di fissare importanti collegamenti con la cultura portoghese. E sarà proprio il viaggio a Roma a orientare il pensiero di Frate Manuel do Cenáculo verso posizioni più marcatamente “illuministe”.
L’attuale trascrizione del documento è incompleta. Ma, a prescindere dal futuro ritrovamento o meno dei folii mancanti, le questioni che suscita garantiscono senz’altro una lettura interessante, collocando il testo fra le fonti di prima mano per la conoscenza di questo periodo storico. Come succede con altri racconti di viaggio, anche questo Diário arricchisce l’osservazione con l’interpretazione soggettiva, e compara le novità con i modelli tradizionali, con il risultato di una lettura “aperta” e davvero molto suggestiva.
Al lungo e arduo viaggio partecipa anche il giovane Frate Manuel do Cenáculo, il futuro presidente della Real Mesa Censória che suggerirà al Marquês de Pombal la creazione di una Biblioteca Nacional. La presenza del filosofo portoghese, che cercò di armonizzare ragione e fede, natura e grazia, impreziosisce ulteriormente il manoscritto, consentendo di fissare importanti collegamenti con la cultura portoghese. E sarà proprio il viaggio a Roma a orientare il pensiero di Frate Manuel do Cenáculo verso posizioni più marcatamente “illuministe”.
L’attuale trascrizione del documento è incompleta. Ma, a prescindere dal futuro ritrovamento o meno dei folii mancanti, le questioni che suscita garantiscono senz’altro una lettura interessante, collocando il testo fra le fonti di prima mano per la conoscenza di questo periodo storico. Come succede con altri racconti di viaggio, anche questo Diário arricchisce l’osservazione con l’interpretazione soggettiva, e compara le novità con i modelli tradizionali, con il risultato di una lettura “aperta” e davvero molto suggestiva.
Frei Manuel do Cenáculo
Até Roma: uma viagem com devoção, longa e árdua: Diário de Frei Joaquim de S. José em 1750
São José, Joaquim de, 1707-1755, O.F.M. Estudo, transcrição e índices Maria Luísa Cabral; [ed. lit.] Biblioteca Nacional de Portugal
Ano: 2011 Desc. Física: 207 p. ; 24 cm
ISBN: 9789725654620
Colecção: Fontes
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