martedì 3 maggio 2011

MPMP, movimento patrimonial pela música portuguesa

Nasce in Portogallo come associazione, ma opera già come una grande istituzione culturale per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio musicale nazionale. La sua rivista, Glosas, è scritta da specialisti con l’ambizione di arrivare al grande pubblico. Il prossimo 15 maggio il lancio del terzo numero con un concerto a Lisbona.

L’Associazione Culturale Luís de Camões apre oggi una “finestra” sulla musica classica portoghese, con la speranza di poter contribuire alla sua divulgazione in Italia (vedi menù in alto). Storia e contemporaneità, compositori e interpreti, recensioni e contributi critici, notizie ed eventi, e soprattutto l’ascolto di tanta musica attraverso gli strumenti disponibili oggi sul web. Presenteremo tutto ciò interagendo con i protagonisti attuali del mondo musicale portoghese. Ringraziamo per questo Edward Ayres Luiz de Abreu, presidente dell’mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa, che ci ha offerto l’opportunità di collaborare con la sua prestigiosa associazione, che si va connotando come uno dei principali soggetti operanti oggi in Portogallo a favore della promozione e della valorizzazione del patrimonio musicale nazionale.

Che cos’è l’MPMP, movimento patrimonial pela música portuguesa

L’mpmp, movimento patrimonial pela música portuguesa è un’associazione no-profit, di recente costituzione, nata per divulgare il patrimonio musicale portoghese, con particolare riguardo ai compositori della tradizione classica (erudita) occidentale.
L’Associazione ha già sviluppato varie attività, fra le quali la costruzione di un database online dei compositori portoghesi (atrium), una pagina facebook (con oltre 4000 utenti iscritti), numerosi recitals e concerti presso prestigiose istituzioni culturali nazionali (Biblioteca Nacional, Conservatório Nacional, Museu da Música, Museu da Música Portuguesa, Palácio Foz, ecc.).

Una delle iniziative di maggiore interesse dell’mpmp è la pubblicazione della rivista semestrale Glosas. Un progetto editoriale, unico nel suo genere, dedicato integralmente alla musica erudita portoghese. Si tratta di uno strumento fondamentale per chiunque voglia conoscere ciò che si produce e si pensa oggi nel mondo della musica in Portogallo. La rivista, di grande rilevanza e qualità, è concepita e realizzata da specialisti (compositori, scrittori, artisti plastici), ma si propone di raggiungere anche il pubblico degli appassionati e dei non addetti ai lavori. Grazie a queste caratteristiche, che ne fanno una pubblicazione di successo, Glosas sta promuovendo un’ampia riflessione sulla produzione artistica contemporanea in Portogallo, creando e favorendo una proficua collaborazione fra le diverse professionalità che operano nel settore.

Un altro obiettivo dell’mpmp è quello di favorire una maggiore consapevolezza da parte dei portoghesi sul loro patrimonio musicale, perché essi stessi contribuiscano alla sua valorizzazione e divulgazione. Quest’azione si basa sul convincimento che tale compito competa anche alla società civile. A tale scopo l’Associazione promuove e incentiva forme di volontariato fra i giovani musicisti e la comunità portoghese, per la realizzazione dei concerti organizzati da Glosas e per la redazione della stessa rivista.
L’mpmp promuove e divulga, inoltre, il lavoro dei musicologi portoghesi sul patrimonio musicale del Paese. Allo stesso tempo fornisce informazioni sugli eventi culturali relativi agli argomenti trattati dalla rivista Glosas (concerti, conferenze, presentazioni di libri, tesi e partiture), contribuendo anche alla loro promozione. Una particolare attenzione è dedicata alla musica portoghese contemporanea. Degne di rilievo le interviste ai compositori portoghesi del nostro tempo, ai quali l’mpmp commissiona opere inedite che poi presenta in una apposita rubrica della sua rivista (“uma peça inédita para cada Glosas”).
Numerose e importanti le personalità che hanno contribuito fin’ora alla realizzazione di Glosas con articoli, cronache, notizie e interviste. Fra gli altri, ricordiamo i compositori Luís Tinoco, Sérgio Azevedo, Amílcar Vasques-Dias, Nuno Côrte-Real, João Madureira, i musicologi Alexandre Delgado, David Cranmer, João-Heitor Rigaud, Luís Raimundo, Luís Henriques, Duarte Gonçalves Rosa, Idalete Giga, Alexandre Andrade, António Ferreira e Maria José Borges, i maestri André Granjo e Pedro Neves, i giornalisti Manuela Paraíso e Mónica Brito, la storica dell’arte Maria de Aires Silveira, gli scrittori Graça Moura, Lídia Jorge, Joana Guerra, Ruy Narval, Mário Alves, i pittori Nadir Afonso, Maria Gil e Isabel André, e il regista João Botelho.


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Copertina del primo numero di Glosas

3 commenti:

Ana Tapadas ha detto...

Desconhecia...
Abraço, amigo, e parabéns pelo seu louvável trabalho!

Tétis ha detto...

Amigo Domenico

Mais um post magnífico com um conteúdo riquíssimo que aborda um tema que até para a grande maioria dos portugueses é pouco conhecido - a música clássica portuguesa.

Obrigada por essa "finestra" que aqui abres permitindo a divulgação do MPMP e da sua revista "Glosas".

Parabéns uma vez mais a ti e à Associazione Culturale Luís de Camões por tudo o que tem sido feito e pelo grande êxito e utilidade que este blog está a ter.

Beijinhos amigos

Associazione Culturale Luís de Camões ha detto...

Queridas Amigas Ana e Tétis

Muito obrigado pelas belas palavras tanto a mim dirigidas como à nossa Associação.
Ficamos muito felizes e lisonjeados em saber que o nosso trabalho está sendo reconhecido e apreciado pelos nossos seguidores. Também estamos felizes e honrados em dar a conhecer na Itália a grande qualidade musical que nos chega do universo musical português.

Beijinhos amigos
Domenico Condito

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