Un prestigioso centro di promozione della cultura portoghese e internazionale, un'opera architettonica straordinaria progettata da architetti italiani.

Gestito da una Fondazione di diritto privato e utilità pubblica, si propone di promuovere l’arte e la cultura in tutte le sue forme, dal teatro alla danza, dalla musica classica al jazz, dall’opera al cinema. Come attività complementare, il CCB rende disponibili i suoi spazi per la realizzazione di mostre, conferenze, convegni scientifici e riunioni professionali.
Il CCB è situato a Lisbona nella freguesia di Belém. Fu costruito agli inizi degli anni novanta. Doveva essere la sede della presidenza portoghese della Comunità Economica Europea (ora Unione Europea), ma dal 1993 venne utilizzato come centro culturale.
Il CCB è situato a Lisbona nella freguesia di Belém. Fu costruito agli inizi degli anni novanta. Doveva essere la sede della presidenza portoghese della Comunità Economica Europea (ora Unione Europea), ma dal 1993 venne utilizzato come centro culturale.
Quest’opera architettonica straordinaria è un prodotto del genio italiano. Il progetto fu realizzato da Vittorio Gregotti e dagli architetti facenti capo alla Gregotti Associati International.

L’area di Belem ha avuto un ruolo importante nella storia del Portogallo e nell’immaginario collettivo il suo nome rimanda ancora all’antico porto da cui, nel periodo di massimo splendore, partivano le navi delle grandi attraversate oceaniche, delle scoperte e delle conquiste. All’inizio del XVI secolo, sotto re Manuel, inizia la costruzione del Monastero di Belem, della Chiesa di Santa Maria e della Torre di S. Vincenzo, opere tuttora esistenti che sebbene abbiano subito degli interventi successivi, possono ancora considerarsi fra le più importanti dell’architettura portoghese. Il terremoto del 1755 incoraggiò la famiglia reale a trasferirsi proprio a Belém ritenuta un’area più sicura e venne cosi’ costruito il Palazzo Reale.

La conoscenza della storia di Lisbona e di Belém in particolare, ha guidato il disegno del progetto del Centro Culturale di Gregotti che dialoga con la città vecchia in maniera sapiente e studiata. Scrive lo stesso Gregotti: «…l’intimità delle distanze istituisce le differenze che ci hanno permesso di cogliere il tema monumentale del Centro Culturale di Belém in un microsistema urbano, costituendo così gli elementi di una strategia più complessa e flessibile alle diverse relazioni esterne ed interne dell’edificio: le strette strade che discendono ortogonalmente verso il fiume Tago e incontrano la piazza monumentale scandendo il Centro Culturale nelle sue parti, il fronte verso la Plaça do Imperio, piazza bruttissima ma con lo straordinario Mosteiro dos Jeronimos che ne definisce il lato parallelo al fiume, il percorso di attraversamento longitudinale interno, le terrazze verso il Tago…il digradare di tutto il sistema dalla piazza monumentale ai quartieri più minuti e popolari…Tutto questo ha ispirato il movimento e l’articolazione degli spazi interni che si confrontano con la semplicità monolitica dell’esterno»” – (Gregotti Associati International)
Dal giugno 2007, il Centro Esposizioni del CCB ospita la Fondazione di Arte Moderna e Contemporanea – Museu Berardo Collection.
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