L’opera straordinaria, commissionata dal Re D. João V, fu realizzata interamente a Roma, su progetto degli architetti italiani Luigi Vanvitelli e Nicola Salvi, e poi trasportata a Lisbona su tre navi.
Lo scorso 19 aprile, è stato presentato a Lisbona il restauro della Capela de São João Baptista, un capolavoro assoluto dell’arte sacra di tutti i tempi. La cappella si trova all’interno della Igreja de São Roque, fondata nel XVI secolo, che fu la prima e la più importante chiesa dei Gesuiti in Portogallo. L’opera, commissionata dal Re del Portogallo D. João V agli architetti italiani Luigi Vanvitelli e Nicola Salvi, fu realizzata interamente a Roma fra il 1742 e il 1747. Vi lavorarono 130 artisti, seguendo un rigoroso progetto architettonico ed estetico, che prevedeva fra l’altro la realizzazione di preziosi oggetti di culto, paramenti sacri ed elementi ornamentali. La corte portoghese seguì da vicino la realizzazione dell’opera, inviando a Roma João Frederico Ludovice, orafo e architetto di origine tedesca. A lavori ultimati, la Capela fu consacrata dal papa Benedetto XIV, prima d’essere smontata e trasportata a Lisbona con l’ausilio di ben tre navi. Rimontata nella Igreja de São Roque, fu inaugurata nel 1752, regnante D. José I.
La Capela de São João Baptista si distingue per la ricchezza dei materiali di rivestimento e la straordinaria qualità dei mosaici. Quello centrale rappresenta il Battesimo di Cristo da parte di San Giovanni Battista. Lo scrittore portoghese Fernando Pessoa la definì “un’opera d’arte suprema”, “notevole non solo per il suo valore materiale e artistico, ma anche perché non esiste forse in nessun luogo un’opera del genere, con la quale poterla comparare”. Il Tesoro della Capela de São João Baptista è esposto permanentemente nel Museu de São Roque annesso alla chiesa. Si tratta d’una collezione d'arte sacra, oreficieria e paramenti liturgici unica al mondo, fatta oggetto di pregevoli studi scientifici di rilevanza internazionale.
Il restauro della Capela, avviato nel mese di novembre del 2011, è stato portato a termine a marzo di quest’anno. Quello degli elementi in pietra e metallo è stato affidato a una équipe tecnica coordinata da Belmira Maduro, mentre il trattamento della base dell’altare, coordinato da Margarida Cavaco, è stato eseguito dall’Instituto dos Museus e da Conservação, attraverso il Departamento de Conservação e Restauro, con la collaborazione scientifica del Laboratório José Figueiredo. Significativo il contributo di specialisti italiani. Il restauro dei mosaici della Capela è stato realizzato da Enrico Montanelli (Conservazione e Restauro di Beni Culturali ed Opere d’Arte) con il coordinamento di Carlo Stefano Salerno dell’Instituto Centrale per il Restauro di Roma, la collaborazione del Departamento de Conservação e Restauro da Faculdade de Ciências e Tecnologia dell’Universidade Nova de Lisboa, e la direzione scientifica di Solange Muralha dell’Unidade da Investigação VICARTE (Vidro e Cerâmica para as Artes).
Un intenso programma di visite guidate, mostre e conferenze si protrarrà fino al 26 maggio 2012 per celebrare e promuovere l’evento. Alcune delle conferenze saranno svolte in lingua italiana con traduzione simultanea (vedi programma).
Domenico Condito
PROGRAMMA (pdf)
Il Battesimo di Cristo – Mosaico della Capela de São João Baptista (Foto di Laura Za ©) |
Capela de São João Baptista (Foto di Laura Za ©) |
Alcuni elementi del Tesoro della Capela de São João Baptista esposti nel Museu de São Roque (Foto di Laura Za ©) |
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